Detrazione fiscale

Tra le principali misure previste dalla manovra finanziaria si segnala la conferma dei vantaggi fiscali per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio. Tale disposizione consente la detrazione IRPEF nella misura del 36% e l'applicazione dell'aliquota IVA ridotta al 10% sulle spese sostenute per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria; tra questi sono previsti anche gli interventi di risparmio energetico sul patrimonio edilizio e quindi l'installazione di impianti che utilizzano fonti di energia rinnovabili.

La detrazione per caminetti e stufe Le opere ammesse ai benefici fiscali dal Decreto del Ministero dell'Industria del 15/02/92 sono relative all'acquisto, compresa IVA, di un caminetto e di una stufa, compresi gli accessori indispensabili all'installazione ( canale da fumo, coibentanti, etc.) con la relativa mano d'opera e tutte le eventuali spese collegate (sopralluoghi, progettazione, etc.), anche in assenza di opere edilizie propriamente dette e senza 'concessione comunale ', in quanto trattasi di opera interna finalizzata al risparmio energetico, a condizione che si tratti di un caminetto o di una stufa che abbiano un rendimento termico non inferiore al 70% con certificazione del produttore (praticamente, qualunque buon prodotto moderno), definiti per loro natura " bene finito per l'edilizia" e che sia stato installato all'interno di una abitazione con collegamento a canna fumaria già esistente.

Se l'installazione di un nuovo camino richiede anche l'installazione di una nuova canna fumaria, trattandosi, in questo caso, di manutenzione straordinaria, e non prevista nel decreto del 1992, occorrerà presentare la denuncia inizio attività. Se l'installazione della stufa o del caminetto è eseguita in proprio, senza l'intervento di personale specializzato, la detrazione è comunque ammessa, ma solo per i materiali.

Torna all'indice La detrazione per le canne fumarie Il rivestimento interno di una canna fumaria esistente con un tubo d'acciaio, o comunque un intervento di manutenzione su una canna fumaria esistente è considerato manutenzione ordinaria

ed il godimento della detrazione è ammesso solo se si tratti di canna fumaria condominiale. La realizzazione di una nuova canna fumaria è invece opera di manutenzione straordinaria, ed è in ogni caso ammessa alla detrazione, subordinata alla presentazione della denuncia di inizio attività o addirittura alla concessione edilizia, se inserita in una più ampia ristrutturazione.

Di seguito troverete le documentazioni necessarie per richiedere la detrazione fiscale, vi riportiamo inoltre la spiegazione di come effettuare la domanda in tutte le sue parti.

per i lavori di ammontare complessivo superiore a 100 milioni produrre la dichiarazione di esecuzione dei lavori sottoscritta da un professionista iscritto negli albi degli ingegneri,architetti e geometri oppure da altro tecnico abilitato all’esecuzione dei lavori; conservare le fatture o ricevute fiscali relative alle spese per la realizzazione dei lavori di ristrutturazione e la ricevuta del bonifico bancario di effettuazione del pagamento.

 

 

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Detrazione 36% Modilistica detrazione IRPEF Communicazione ASL Detrazione rimborso IVA 4% Detrazione rimborso IVA 10% Dichiarazione dell'impresa

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